(con annesso decalogo del cantante professionista) Notoriamente il cantante è l’artista più ipocondriaco dell’intero panorama musicale. Puoi riconoscerlo per strada dalla sciarpa o dal foulard anche ad aprile, dalla bottiglia da un litro e mezzo in mano anche quando va a spedire una raccomandata e dall’arsenale di caramelle balsamiche, erisimo, echinacea, propuli, acciughe, miele, medicinali omeopatici e non, fiori di Bach e ogni sorta di placebo “per la gola” che spuntano d
La Prossemica è la disciplina che studia i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all'interno di una comunicazione, sia verbale che non verbale. ll termine è stato introdotto e coniato dall'antropologo Edward T. Hall nel 1963 per indicare lo studio delle relazioni di vicinanza nella comunicazione.
Hall ha osservato che la distanza tra le persone è correlata con la distanza fisica, ha definito e misurato quindi quattro “zone” interpersonali: La distanza intima (0-45
Storicamente la Tecnica, senza scomodare i Greci con ovvie elucubrazioni etimologiche, è l’arte di saper fare qualcosa, la perizia nel saper fare qualcosa, mentalmente o fisicamente. Nel caso del canto è un insieme di pratiche e regole, scritte o tramandate per esperienza, che rendono riproducibile un determinato movimento o insieme di movimenti fisici e muscolari che portano all’emissione di un determinato suono. Suono che per essere riproducibile e codificato dev’essere sta
“I neuroni specchio saranno per la psicologia quello che il DNA è stato per la biologia.” (Vilayanur S. Ramachandran) I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attivano quando un individuo compie un'azione e quando l'individuo osserva la stessa azione compiuta da un altro soggetto. Attraverso studi di risonanza magnetica, si è visto che i neuroni attivati dall'esecutore durante l'azione sono attivati anche nell'osservatore della medesima azione. Gli studi principal