Angelo Fernando Galeano
10 diritti dell'ascoltatore di canzoni
Aggiornamento: 10 mag 2022
Parafrasando i celebri diritti del lettore di Daniel Pennac, questi sono i dieci diritti dell’ascoltatore di canzoni:
I. Diritto di non ascoltare
Non sempre è il momento giusto per una Canzone, e la Musica non è un sottofondo. Scegliamo accuratamente i momenti per chiedere a una Canzone di farci entrare in un mood, e scegliamo accuratamente quelli giusti per non farlo. La Canzone non si offenderà.
II. Diritto di skippare
Non sempre siamo nel mood giusto per ogni Canzone. Anche ignorare una Canzone per passare alla prossima in cerca di una più aderente allo stato d'animo della nostra quotidianità è un diritto.
III. Diritto di non finire una canzone
Una canzone è un messaggio in una bottiglia lasciato andare da un poeta naufrago.
Non tutti siamo destinatari di tutti i messaggi, possiamo decidere di non voler terminare un ascolto senza per questo avere dei rimorsi.
IV. Diritto di riascoltare
E’ lei, la Canzone che è nella nostra testa da giorni, e non vuole uscirne. Godiamoci il diritto sacrosanto di riascoltarla n volte, senza che alcuno si senta in diritto di giudicarci o di skipparla.
V. Diritto di ascoltare qualsiasi cosa
Non ci sono canzoni belle e canzoni brutte, canzoni buone e canzoni cattive.
Ognuno ha il diritto di ascoltare quello che gli pare.
VI. Diritto alla fuga dalla realtà
La soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazioni: l’immaginazione che si dilata, i nervi che vibrano, il cuore che si accende, l’adrenalina che sprizza, l’identificazione che diventa totale e il cervello che prende (momentaneamente) le lucciole del quotidiano per le lanterne dell’universo poetico e musicale.
VII. Diritto di ascoltare ovunque
Non esistono il momento e il luogo perfetti per ascoltare una Canzone. Quando la Canzone chiama, le cuffiette rispondono. Treno, tram, aereo, nave, bus, in fila, in attesa di qualcuno, da soli o in compagnia, la Musica è sempre con noi.
VIII. Diritto di spizzicare
Se dopo una ballad romantica vogliamo concederci un rap politicamente impegnato, o viceversa, la Musica non ci giudica mai.
E se un ascolto accende la lampadina del prossimo, lasciamo che sia una Canzone ad evocare la prossima.
IX. Diritto di cantare a voce alta
Si ascolta con il corpo, si vibra in sintonia, si viaggia con la mente, si accompagna con la voce.
Cantare è come il mare, guarisce tutto.
X. Diritto all’oblio
Ci ha fatto sognare, incazzare, amare, meditare. Ma ora ha fatto il suo tempo, la vita scorre e con essa il nostro umore. Se una Canzone ci ricorda momenti della vita che non desideriamo più ricordare, teniamoci stretti il diritto a non ascoltarla mai più.